Si comincia con il parco Gobetti e si proseguirà in altre sette zone di Cesano Boscone. L’operazione, che sarà conclusa entro la metà di ottobre, ha una spesa di circa 160mila euro
Prima la sentenza dei giudici, poi l’inizio dei lavori. Dovrebbe essersi conclusa la vicenda tribolata della riqualificazione e della realizzazione delle aree cani vissuta a Cesano Boscone. L’altro ieri, infatti, sono iniziati i lavori per i quali l’amministrazione comunale aveva stanziato, nel 2015, circa 160mila euro.
Il contenzioso
Lavori che non erano potuti partire a causa di un contenzioso nato tra la società che si era aggiudicata i lavori e lo stesso Comune perché le verifiche preliminari sull’affidamento avevano fatto emergere a carico dell’impresa risultata prima in graduatoria il mancato possesso di requisiti obbligatori per legge, cosa che ne decretava l’esclusione. Ci sono voluti due anni perché si arrivasse a una conclusione.
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Lavori al via
I lavori sono iniziati con il parco Gobetti e proseguiranno con il parco Borsellino, quello di via Verdi, il parco Lotto 2Cb5 (due aree), il parco di via Goldoni, il parco di via Trento e di via Patellani. Ovunque verranno sostituite le recinzioni con reti metalliche e cancelli più resistenti di quelli attuali, con nuove panchine e cestini realizzati in materiale riciclato. Il progetto prevede anche la realizzazione di nuovi vialetti, una nuova fontanella nel parco di via Verdi e in alcune aree verranno messe a dimora nuove alberature.
La sentenza del Tar
“Per le aree cani – ha commentato il sindaco Simone Negri – il Comune ha subisto un ricorso al TAR che di fatto ha bloccato tutta la procedura fino a qualche settimana fa. Il giudice del TAR ha infine emesso la sentenza con la quale ha dichiarato infondato il ricorso da parte della società aggiudicataria, consentendoci così di ripartire affidando i lavori alla seconda classificata nella gara”.
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