Non c’è pace per i troppo buoni. E nemmeno per chi cerca un po’ di serenità con l’avvicinarsi del Natale. Se non è il Covid a pesare sull’umore, ecco che arrivano i vandali. A più riprese e sempre sicuri di farla franca.
L’ultimo “assalto” è alle luminarie installate nel paese. Negli ultimi giorni, sembrava non funzionassero regolarmente. Alcune erano letteralmente al buio. È stata la società incaricata degli impianti a segnalare il blitz di alcuni vandali che oltre a danneggiare le luminarie stesse tagliando i cavi, ne avrebbero rubate alcune.
Quello segnalato ieri è il secondo episodio in pochi giorni. Nemmeno due settimane fa erano stati danneggiati alcuni alberi piantumati lungo il fontanile sulla via Bareggio. Si trattava di essenze collocate in quell’area grazie a un’iniziativa che prevede la posa di un albero per ogni nato a Cusago nell’anno precedente. Ogni arbusto aveva una targhetta con il nome e la data di nascita del nuovo cusaghese.
Su 38 alberelli ne erano stati abbattuti ben 17. Deve trattarsi di uno psicopatico visto che per la sua bravata ha utilizzato un’ascia con la quale ha tranciato sistematicamente i piccoli tronchi. Uno psicopatico che assieme ai suoi “colleghi” che hanno assaltato le luminarie va fermato.
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