Il Covid 19 non guarda in faccia a nessuno. Il contagio avviene per mille rivoli e colpisce tutti: giovane e vecchi, ricchi e poveri, persone normali e persone famose. Dopo Valentino Rossi, Federica Pellegrini, anche Gerry scotti, il popolare conduttore televisivo è stato contagiato.
In un’intervista rilasciata al Corriere della sera, ha raccontato la sua battaglia contro il coronavirus combattuta con l’ausilio dei medici dell’Humanitas di Rozzano “Al secondo controllo al Covid Center mi è stato consigliato di rimanere da loro perché avevo tutti i parametri sballati: fegato, reni, pancreas – ha ricordato.
“Ero già nell’unità intensiva, perché quando entri nel pronto soccorso del Covid Center non c’è l’area rinfresco, l’area macchinette, l’area vogliamoci bene: si apre una porta e da lì in poi vedi tutto quello che hai visto nei peggiori telegiornali della tua vita. Sono diventato verde, ho sudato freddo”.
“I medici mi dicevano di non spaventarmi: non la mettiamo in terapia intensiva ma in una stanza a fianco perché abbiamo bisogno di attaccare al suo corpo una serie di strumenti per monitorarla, per sapere se la sua macchina, il suo corpo, ha bisogno di cure particolari”.
“Ero in una stanzina, di là c’era la sliding door della vita di tantissime persone. Ho appurato, stando li’, due notti e un giorno – aggiunge – che quella era l’ultima porta. Se decidevano di aprire quel varco… Io li vedevo tutti, vedevo 24 persone immobili, intubate, come nei film di fantascienza. Pregavo per loro invece che pregare per me”.
Il conduttore de Il Milionario ha rivelato che c’è molta solidarietà tra le persone colpite dal virus che si ritrovano in ospedale. “Con due altri pazienti ci strizzavamo l’occhio, dai che ce la fai”. Lui ce l’ha fatta.