Gara dai due volti al campo di via Don Casaleggi. Ospiti sempre in vantaggio, ma sul 2-2 l’arbitro non vede un gol dei locali che poteva cambiare il risultato finale
Il Trezzano sbaglia l’approccio alla gara. Come se fossimo già a Natale, regala il primo tempo a un Romano Banco che vìola il campo Vigor grazie anche a un episodio molto dubbio avvenuto nel secondo tempo. Sul momentaneo 2-2, poteva cambiare volto alla partita. Non è stato così, gli ospiti hanno portato a casa tre punti pesanti, in attesa della stracittadina di domenica prossima sul proprio terreno di gioco.
Primo tempo da dimenticare per i gialloneri
Gialloneri inguardabili nella prima frazione di gioco. Già al 10′ il Romano Banco passa con De Mattia. Bennici riesce a pareggiare, ma a 5 minuti dalla pausa ospiti di nuovo in meritato vantaggio con Belfi.
Ripresa scoppiettante
Nella ripresa si vede un altro Real Trezzano. Il 2-2 è frutto di un autogol. I ragazzi di Sciorio non si fermano e spingono in attacco.
Episodio chiave: gol sì, gol no!
Quindi l’episodio cruciale: Bennici scaglia un tiro fortissimo, il pallone timbra la traversa interna e, alla vista dei più, sul rimbalzo avrebbe oltrepassato la linea di porta. Non solo: il pallone va di nuovo sulla traversa e torna giù, come una trottola impazzita. I calciatori locali giurano di aver visto di nuovo il pallone dentro la porta. L’arbitro Boccadamo non se accorge e fa cenno di proseguire fra le proteste dei locali.
Semaforo verde per i… verdi
Classico del calcio. Passano tre minuti e il Real Trezzano si ritrova sotto, per la rete messa a segno dal biancoverde Vecchio sugli sviluppi di calcio di punizione dal limite. Alla ricerca del pareggio, fra ammonizioni e gioco molto spezzettato, i locali si sfilacciano e subiscono il definitivo 2-4 su autogol,l’ennesimo regalo.
Squadra giovane
In questo momento, il Real Trezzano paga una certa inesperienza del parco giocatori. In rosa, i fuori quota sono ben 18, è la squadra più giovane del torneo. Una politica a medio e lungo periodo, che ha bisogno di tempo per raccogliere i frutti. Domenica prossima impegno arduo sul campo della capolista Concordia, prima in classifica e desiderosa di tornare in Prima Categoria. Il Romano Banco, invece, è ancora alla ricerca della propria identità. Nonostante gli alti e bassi, però, ha raggiunto una posizione di classifica che le permette di guardare con fiducia al futuro.
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