Il Concordia è passato in vantaggio su una palla proveniente da calcio d’angolo sbucciata da Savarese
Seconda sconfitta consecutiva per il Real Trezzano che sembra aver smarrito il filo conduttore che l’aveva fatta debuttare nel campionato di Seconda categoria con una serie di buone prestazioni. La sconfitta subita ieri contro la capolista Concordia, ci poteva stare: forse sono quelle precedenti quelle su cui bisognerebbe riflettere.
Errori individuali
Ieri pomeriggio, i gialloneri hanno disputato una gara in cui gli errori individuali sono stati determinanti ai fini del risultato. Non poteva accadere diversamente visti i pochi tiri in porta dell’una e dell’altra formazione. La gara è rimasta bloccata a lungo a centrocampo.
La sbucciata
Il Concordia è passato in vantaggio su una palla proveniente da calcio d’angolo sbucciata da Savarese. La sfera è finita sui piedi di Nosino, il tre quartista del Concordia. Che non si è fatto pregare due volte e con un tiro mancino dai 20-25 metri ha superato Giustolisi. La reazione dei trezzanesi è tutta in un’azione condotta da Sirtori che invece di cercare la porta ha preferito passare la palla a Bennici che però è arrivato in ritardo, facendo sfumare l’occasione.
Pressing sterile
Nel secondo tempo, i gialloneri del presidente Serviddio hanno pressato alto, il Concordia ha agito di rimessa. Il portiere di casa ha dovuto esibirsi in un solo intervento problematico su un diagonale scagliato da Bennici, mentre gli altri tentativi sono tutti finiti alti o lontani dalla porta.
Leccarsi le ferite
Il raddoppio è arrivato ancora una volta su azione da calcio d’angolo. Nosino ha calciato a rientrare sul secondo palo. Sulla sfera si è avventato Bisognoso, fisicamente una specie di gigante in mezzo al campo. Che ha insaccato. 2 a 0 e trezzanesi a leccarsi le ferite.
Gli assenti
Secondo Tino di Stasio, direttore sportivo della società di via don Casaleggi, la mancanza di Scavone e di Ciriolo (bomber della passata stagione, da mesi fuori per infortunio) comincia a farsi sentire. “Con la squadra al completo – ha giurato – avremmo potuto e potremo dire la nostra”. Il prossimo appuntamento è in casa con il Cesano Idrostar che, invece, sta volando alto e guarda i gialloneri dall’alto del suo secondo posto in classifica.
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