Il suo nome è Domenico La Padula, ha 43 anni, sposato con due figli. Di origini salernitane, è il nuovo comandante in capo del Comando dei Carabinieri di Corsico. Coordinerà il lavoro delle stazioni e delle tenenze che coprono tutto il sud ovest milanese, da Corsico a Basilio, da Cornaredo a Rozzano, compreso Cesano Boscone, Trezzano, Cusago e limitrofi.
Da più di quattro lustri nell’Arma, per oltre dieci anni, La Padula è stato nella squadra investigativa del Ros dei carabinieri di Palermo. Ha partecipato a moltissime indagini che hanno svelato il volto di vecchi e nuovi criminali legati ai più importanti clan mafiosi. Conosce quindi bene il rapporto che le organizzazioni criminali riescono a stabilire con il territorio.
Tra mafia e ‘ndrangheta, l’unica differenza è il territorio in cui operano. La differenza è data dalla ricchezza degli ambienti in cui agiscono. Negli ultimi anni, secondo il rapporto della Dda, soprattutto la ‘ndrangheta ha preso a “viaggiare sottotraccia” abbandonando, quando può, di mostrare i muscoli imponendo le proprie regole con armi e con la violenza.
Questo non significa sia meno pericolosa. Anzi. La Padula dovrà mettere tutto il suo impegno per contrastare tutti i fenomeni criminali presenti sul territorio e per rendere la percezione di sicurezza degli abitanti sempre più intensa. Un altro suo obiettivo è la vicinanza di tutti i militari ai suoi ordini alle fasce deboli che non mancano in tutto il Sud Ovest. Non resta che augurargli buon lavoro.
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