Andati sotto di un gol, nel secondo tempo i gialloneri hanno messo alle strette la favorita del torneo, sfiorando il raddoppio in almeno tre occasioni
Grande prestazione del Real Trezzano che blocca sul pareggio la blasonata Ausonia e, anzi, sfiora una vittoria che sarebbe stata meritata. I gialloneri sono stati protagonisti per oltre un’ora, con belle giocate fallite per un soffio, soprattutto alla fine.
L’Ausonia, che ha un organico con atleti provenienti da categorie ben superiori, ha peccato di arroganza, dopo un ottimo inizio culminato con il gol del momentaneo vantaggio. Una circostanza che non ha depresso i locali, ma li ha caricati per la ricerca del pareggio.
L’1-1 è giunto su calcio di rigore, fischiato al 15′ della ripresa per un fallo su Scavone, il quale dopo uno slalom stava per caricare in rete. Il penalty è stato fallito da Cantatore, ma sulla ribattuta del portiere ospite, Orbani (il migliore fra tutti in campo) è stato il più lesto di tutti e ha insaccato. Da qui è iniziata la girandola delle occasioni per i padroni di casa, tanto che il portiere Procacci è rimasto quasi a braccia conserte per tutto il secondo tempo.
Minuto dopo minuto l’Ausonia è crollata fisicamente, mentre il Real Trezzano è cresciuto sul piano psicologico. Il portiere ospite ha tolto a Galeone la gioia del gol, andando a togliere un pallone scagliato su punizione da 25 metri e diretto all’incrocio dei pali.
Subito dopo ci ha provato Bennici; nel finale Cantatore ha fallito il 2-1 a tu per tu con il portiere, tirando non di punta ma calciando di suola. Un errore giustificato dal grande dispendio di energie fisiche alle quali si è sottoposto la punta giallonera. Mercoledì si torna in campo per l’anticipo del derby contro il Corsico, con tanti ex. Calcio d’inizio alle 20,30.
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