L’altra sera, i carabinieri di Rozzano impegnati nella prevenzione dei retai legati alla vendita abusiva di fuochi d’artificio, hanno perquisito un appartamento di Via de Gasperi e un box di via D’Azeglio, di proprietà di un pregiudicato trentatreenne di Rozzano.
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Durante la perquisizione, hanno trovato un vero arsenale. Oltre a normali fuochi d’artificio, sono stati scoperti circa 250 ordigni esplosivi artigianali, modello “cipolla”. Il materiale era destinato alla vendita illegale, per la quale il pregiudicato denunciato aveva già incassato 4000 euro, che aveva nascosto tra le tasche di un giubbino custodito in un armadio.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà, per detenzione abusiva di materiale esplodente. Tra gli altri fuochi artificiali sono stati sequestrati 250 ordigni esplosivi del tipo “cipolla” di diverse dimensioni; 5 cilindri F4 (uso professionale); 4 batterie da 100 colpi cciascuna; 8 batterie da 200 colpi ; 2 scatole con 20 petardi con massa attiva 40 grammi; 12 petardi con matta attiva 50 grammi.
Si tratta di materiale con un elevatissimo potenziale esplosivo. Per per la sua messa in sicurezza è stato necessario l’intervento degli artificieri del comando provinciale di Milano.
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