Espulso il difensore giallonero Kah, la gara si è accesa. I trezzanesi in inferiorità numerica, hanno retto l’urto dei loro avversari alla disperata ricerca di punti salvezza
Due partite su sette rinviate per impraticabilità di campo. La terza che forse non si sarebbe dovuta giocare era Trezzano- Muggiano disputata ieri pomeriggio sul campo di via Don Casaleggi. La vera protagonista è stata l’acqua che ha reso il terreno pesantissimo e non ha permesso alle due squadre di esprimere il proprio potenziale.
Amaro in bocca
È finita 0 a 0 e ha lasciato in bocca ai trezzanesi l’amaro di una occasione perduta per togliersi dal limbo di un campionato anonimo, al Muggiano, che ha giocato gran parte della ripresa in superiorità numerica per l’espulsione del difensore giallo nero Kah, l’amaro dell’occasione sprecata per provare a riemergere dall’ultimo posto in classifica che occupa attualmente.
Espulsione stupida
Il primo tempo è vissuto senza provocare alcuna emozione. Infatti, per tutti i quarantacinque minuti non c’è stato un solo tiro in porta degno di questo nome da parte di nessuna delle due squadre. La seconda frazione di gioco si è aperta con l’espulsione di Kah mandato negli spogliatoi dall’arbitro per doppia ammonizione. Stupida la seconda presa dal difensore del Trezzano: ha allontanato il pallone dal punto dove doveva essere battuta una punizione. Sarà la giovane età, ma ingenuità di questo tipo possono costare caro, alla squadra.
Duello Giustolisi – Vigoni
L’uscita di Kha ha “acceso” la gara. Il Muggiano ha intravisto l’occasione, appunto, di lasciare l’ultimo posto in classifica, il Trezzano ha fatto quadrato per evitare una sconfitta che avrebbe influito sul morale. Uno dei gialloneri da citare è Giustolisi, il portiere di casa, che ha salvato la propria porta con due interventi. Il più difficile su un tiro di Vigoni che stava finendo sotto la traversa.
Occasioni giallonere
Anche i trezzanesi hanno avuto l’occasione per portarsi in vantaggio, anzi due. Entrambe sono capitate sui piedi di Lamanna: la prima, la palla è finita sul fondo dopo aver sfiorato il palo, la seconda, il centrocampista, solo davanti al portiere, ha tirato debolmente. Nell’ultima mezz’ora, mister Sciorio si è giocato la carta Scavone, ma non c’è stato niente da fare.
Le note di merito
Note di merito vanno alla coppia di centrocampisti del Trezzano, Sirtori e Di Bernardo, che non giocano molto, ma che chiamati in causa, si sono fatti trovare pronti e hanno dato il loro contributo per conquistare il punticino che muove la classifica. Domenica prossima, i ragazzi del presidente Serviddio, saranno impegnati in trasferta a casa dell’Iris 1914, squadra penultima in classifica. Una partita da vincere se si vuole continuare a coltivare qualche speranza di un campionato a ridosso delle prime.
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