Il web non manca mai di riservare sorprese. Spesso brutte. Una ragazza residente nella provincia di Reggio Emilia pubblica un’inserzione su un sito specializzato per vendere un mobile di una camera da letto, ma invece di ricevere i 300 euro pattuiti si è ritrovato il conto alleggerito di 500 euro. Le indagini hanno accertato che l’autore della truffa è un venezuelano 20enne residente a Corsico.
La storia è emblematica. Letto l’annuncio, il venezuelano avrebbe contattato la giovane reggiana e si sarebbe mostrato molto interessato all’acquisto del mobile dicendosi disponibile a pagarlo subito. L’unica richiesta avanzata, apparentemente innocente, è stata relativa al metodo di pagamento. L’accordo prevedeva la modalità della ricarica del conto attraverso l’utilizzo di una postazione Atm, operazione possibile solo attraverso l’inserimento di un codice fornito dal compratore.
Presto fatto. La 20enne reggiana, rimasta a lungo in contatto telefonico con il compratore, si è recata a eseguire l’operazione che via via l’uomo le spiegava. Purtroppo erano indicazioni che hanno ricaricato la Postepay dello stesso. A questo punto il falso acquirente ha chiuso la conversazione. Così la giovane, invece di ritrovarsi accreditati i soldi si è vista alleggerito di 500 euro il suo conto corrente.
Immediatamente è partita la relativa denuncia per truffa. Le indagini hanno permesso di trovare una serie di riscontri sulla trattativa, sulle le indicazioni per il prelievo del contante e sulla carta prepagata dove erano stati versati i soldi. A questo punto, i militari hanno individuato e denunciato il venezuelano 20enne residente a Corsico, sul quale, nonostante la giovane età, gravano numerosi precedenti penali.
